06.03.2002 - Decoro Urbano - Cartelloni abusivi rimossi

06.03.2002 CARTELLONI ABUSIVI, COMUNE ASSENTE Rimozioni a rilento nel XVIII Municipio nonostante le segnalazioni dei vigili urbani L’allarme dell’assessore Benedetti: «Nessuno toglie i manifesti più grandi» Nonostante le sempre più frequenti denunce dei comitati di quartiere e dei singoli cittadini, i mega cartelloni abusivi continuano a deturpare il paesaggio urbano della città; e se ogni giorno gli operai dell’Ufficio Affissioni e Pubblicità del Comune, si adoperano per smantellare i pannelli in lamiera degli impianti pubblicitari sei metri x tre, all’imbrunire lo stesso numero di cartelloni abusivi è riposizionato in bella vista nelle piazze e nelle strade. Particolarmente colpito dal fenomeno dell’abusivismo è il XVIII Municipio, dove da piazza Carpegna a via Aurelia, da via Boccea a via Gregorio VII, è sorta una vera giungla di cartelloni abusivi. Nell’area sono infatti stati censiti, fotografati e multati dal Corpo di Polizia Municipale ben cinquecentoquaranta tabelloni pubblicitari non in regola. Enorme quindi la mole di lavoro per i Vigili, che tuttavia non ha portato i dovuti effetti. «Malgrado l’elenco completo dei cartelloni abusivi, sia da mesi nelle mani dell’Ufficio Affissioni e Pubblicità del Comune, poco è stato sin ora fatto», lamenta Fabio Benedetti, Presidente della Commissione Urbanistica e Ambiente del XVIII Municipio, che prosegue: «Sono stati rimossi solo i cartelloni più piccoli, mentre i “mostri” sei metri x tre di più grave impatto ambientale, sono ancora in piedi. Questo perché la ditta appaltatrice, che con frequenza bisettimanale avrebbe dovuto provvedere alla rimozione, non è in grado di assolvere il lavoro a causa di imprecisati motivi tecnici». «Il Comune di Roma, - conclude Benedetti - prima di assegnare un appalto, dovrete verificare il livello professionale e tecnico delle imprese, affinché il lavoro di chi, come i Vigili, è sul territorio, non risulti vano». Proprio allo scopo di combattere la piaga dei cartelloni abusivi, Michele Baldi (An) porta da tempo avanti in Campidoglio una dura battaglia: «Era previsto che l’improbabile piano del Comune per combattere l’abusivismo pubblicitario fallisse. Ho avanzato da due anni la proposta di invertire l’onere della prova per il riordino; in questo modo le ditte avrebbero trenta giorni per produrre la documentazione attestante la propria regolarità. In un mese - spiega Baldi - sarebbero di conseguenza scovati tutti i cartelloni abusivi, per la cui rimozione si dovranno poi impegnare le società regolari. Queste a ragione della spesa sostenuta per lo smantellamento degli impianti, avranno un ritorno economico dovuto alla fine della concorrenza sleale». La scheda: Le strade devastate dallo scempio Quella dei mega cartelloni abusivi, è per il XVIII Municipio una vera invasione. Sono infatti 540 gli impianti abusivi contravvenzionati dal XVIII Gruppo della Polizia Municipale nel 2001 e tutti ancora al loro posto. Tra le strade più colpite dallo scempio dell’abusivismo pubblicitario: via Boccea con 98 tabelloni irregolari, via Gregorio VII con 37, via Leone XIII con 14, piazza Carpegna con 11, piazza Pio XI con 13, circonvallazione Cornelia con 18, via Aurelia con 31, via Nazareth con 20, via Acquafredda con 12, via M. Battistini con 8, via della Maglianella con 13, via di Torrevecchia con 8, piazza Irnerio con 9, via Torrerossa con 9, piazza Giureconsulti con 5, via Anastasio II con 11, via Porta Cavalleggeri con 7, piazza Villa Carpegna con 9.

Scritto da Simone Turbolente

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20.03.2002 Manifesti abusivi. Il Comune abbassa la guardia 540 cartelloni abusivi multati e non rimossi. Nonostante le sempre più frequenti denunce di comitati e cittadini, i mega cartelloni abusivi continuano a deturpare il paesaggio urbano della città. Ogni giorno gli operai dell’Ufficio Affissioni e Pubblicità del Comune si adoperano per smantellare i pannelli in lamiera degli impianti pubblicitari sei metri per tre, ma alla sera lo stesso numero di cartelloni abusivi è riposizionato in bella vista nelle piazze e nelle strade. PARTICOLARMENTE colpito dal fenomeno dell’abusivismo è il XVIII Municipio, docce da piazza Carpegna (nella foto di Emilio Orlando) a via Aurelia, da via Boccea a via Gregorio VII, è sorta una vera giungla di cartelloni abusivi, «Malgrado l’elenco completo dei cartelloni abusivi, sia da mesi nelle mani dell’Ufficio Affissioni del Comune, poco è stato fatto», denuncia Fabio Benedetti, Presidente della Commissione Urbanistica del XVIII Municipio.

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21.03.2002 CARTELLONI ABUSIVI, MANCA IL PERSONALE Nel XVIII Municipio, nonostante le segnalazioni, pochissimi interventi. Tra le più colpite via Boccea con 98 tabelloni e via Gregorio VII Dopo la denuncia del Tempo sulla piaga dei cartelloni abusivi, che continua a deturpare il paesaggio urbano, e sull’inefficacia degli interventi predisposti dall’Ufficio Affissioni e Pubblicità del Comune, a distanza di due mesi poco o niente è cambiato. Nel particolare il caso riguarda i cinquecentoquaranta mega-cartelloni pubblicitari (sei metri per tre), tutti rigorosamente abusivi, che nel XVIII Municipio sono stati, ormai da sei mesi, regolarmente censiti e multati dal Corpo dei Polizia Municipale. Consultando l’elenco delle trasgressioni nessuna strada è stata risparmiata dallo scempio: tra le più colpite via Boccea con 98 tabelloni irregolari, via Gregorio VII con 37, piazza Pio XI con 13, via Aurelia con 31. «Nella settimana successiva alla segnalazione del Tempo - afferma il presidente della Commissione Urbanistica e Ambiente del XVIII Municipio Fabio Benedetti - gli operai dell’Ufficio Affissioni e Pubblicità del Comune hanno rispettato il programma di interventi concordato, ottenendo tuttavia uno scarso risultato in termini di numero di defissioni eseguite. Poi non si è visto più nessuno. Dall’ultimo censimento di inizio anno il problema a causa dell’inadeguatezza degli interventi è addirittura aumentato visto nuovi i cartelloni che ogni mattina ci troviamo dinnanzi, sorti dal nulla durante la notte». Sono infatti centinaia le lettere di protesta dei cittadini che arrivano al Municipio e tra gli altri c’è chi non riesce ad attraversare la strada per i tabelloni selvaggi montati ad altezza uomo, o ancora chi non ha più luce in casa a causa dei «mostri» sei metri per tre che hanno formato una sorta di barriera in lamiera. Anche il Corpo dei Vigili Urbani lamenta l’immobilismo dei tecnici del VIII Dipartimento che produce l’effetto dei rendere vana l’enorme mole di lavoro a cui si fa fronte contravvenzionando centinaia di irregolarità. Secondo il contratto d’appalto, gli interventi degli operai dell’Ufficio Affissioni e Pubblicità del Comune dovrebbero avere nel XVIII Municipio cadenza bisettimanale con l’impegno di un operatore nella sola mattina. Risulta quantomai evidente, la carenza di organico, per combattere quella che è una vera e propria guerra contro l’inciviltà. L’aver poi immesso nel sito istituzionale del Comune, un elenco delle cinquemila defissioni eseguite in tutta la città, con l’annuncio di un imminente nuova azione repressiva da parte dell’Assessore Valentini, sa di beffa per un servizio che in verità non riesce a far fronte agli impegni presi. Scritto da Simone Turbolente

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06.03.2002 CARTELLONI ABUSIVI XVIII Municipio: vince la legalità! Eliminati i cartelloni pubblicitari abusivi. Ce ne sono dappertutto e per tutti i gusti. Parliamo delle affissioni abusive che deturpano in maniera indecorosa i muri, e non solo, della nostra città. Manifesti politici, volantini pubblicitari ed addirittura i mega cartelloni pubblicitari montati su strutture rigide. Questi ultimi vengono definiti dagli addetti ai lavori i 6 x 3 in riferimento alla loro metratura. Molto si è fatto e molto si sta facendo per risolvere questo problema. Questo abusivismo diffuso, oltre a danneggiare tutte le affissioni regolari, deturpa il paesaggio in maniera visibile. Particolarmente decisa è stata l’azione del XVIII Municipio in assoluto uno dei più attivi della capitale. Un ruolo fondamentale per questo ripristino della legalità lo ha avuto Fabio Benedetti, consigliere in questo municipio e presidente della Commissione Commercio dello stesso. «Il fenomeno dell’abusivismo aveva assunto toni imbarazzanti. Di comune accordo con il Dipartimento e il Corpo dei Vigili Urbani del XVIII municipio abbiamo censito e redatto una mappa delle affissioni abusive per provvedere alla loro rimozione» ci racconta Benedetti. Un lavoro lungo e non facile ma che ha dato ottimi risultati. Solo nel 2003 nel diciottesimo Municipio sono stati rimossi oltre 500 impianti pubblicitari abusivi e sono stati redatti 605 verbali di accertamento violazione. Inoltre, sempre per parlare con le cifre, sono stati rimossi 11455 manifesti pubblicitari affissi in maniera selvaggia ai muri, “Molti cittadini lamentavano una presenza sempre più invasiva di questi maxi cartelloni pubblicitari”, ci spiega il consigliere Fabio Benedetti, “addirittura alcuni residenti si sono visti spuntare, dall’oggi al domani, i 6 x 3 di fronte la finestra della propria abitazione. Queste violenze silenziose ai danni dei cittadini non potevano decisamente continuare.” La battaglia all’illegalità non termina certo qua, per l’anno in corso i dati sono molto confortanti. Durante i primi sei mesi del 2004 sono stati rimossi più di 160 manifesti, rispetto ai 130 dell’intero 2003, ed eliminati oltre 300 impianti pubblicitari 6×3 con l’applicazione di 691 sanzioni amministrative a carico dei responsabili. “Quanto sta accadendo in questo territorio - afferma il consigliere Benedetti - è la dimostrazione che se si lavora in maniera responsabile si possono ottenere ottimi risultati. Il nostro lavoro - conclude Fabio Benedetti - deve essere sempre rivolto a migliorare le condizioni di vita degli abitanti dei nostri quartieri”.

Scritto da Raffaella Borgese

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