Rassegna stampa

15.03.2006 - Scongiurato insediamento sfollati “ex residence bravetta” in via della Maglianella

Dialogo con il consigliere Fabio Benedetti: un cittadino a fianco dei cittadini
NUOVA CRIMINALITÀ NEI NOSTRI QUARTIERI? NO GRAZIE
STOP AGLI INSEDIAMENTI SELVAGGI VOLUTI DAL COMUNE

Giorni roventi sul territorio, ci spieghi cosa sta accadendo.
Abbiamo scoperto casualmente che il nostro Sindaco vuole trasferire circa 2000 sfollati del residence Bravetta nel nostro municipio in via della Maglianella angolo via Boccea altezza GRA. Ci siamo attivati subito insieme a migliaia di cittadini e abbiamo istituito un presidio fisso con roulotte e gazebo davanti al vecchio convento dei padri irlandesi al civico 375 dove è prevista la sistemazione. Non possiamo permetterci di ospitare e assistere altre 2000 persone: nel nostro territorio scontiamo già realtà pesanti e degradate quali la ex Bastogi, il residence di via Valcannuta e due campi nomadi. Sarebbe uno scempio trasferire qui gli sfollati: un’azione che farebbe saltare l’equilibrio del quartiere. Già assistiamo impotenti ad episodi di violenza e criminalità: il nuovo insediamento sarebbe una struttura incontrollabile in quanto isolata e nascosta all’interno di un parco, situazione che rischia di far proliferare episodi criminosi.

Gli abitanti del XVIII Municipio come stanno reagendo?
C’è gente che con enormi sacrifici ha costruito una casa e ancora sta pagando il mutuo: queste persone si ritroverebbero davanti ad una impressionante svalutazione degli immobili a causa del degrado. Il Comune non può calare dall’alto sui Municipi decisioni senza ascoltare gli amministratori locali e i cittadini. Tale impatto andrebbe anche a coinvolgere tutti i quartieri del nostro Municipio, soprattutto le zone centrali dove esistono fermate e capolinea dei principali mezzi di trasporto - vedi P.zza Giureconsulti, Imerio, Baldo Ubaldi - dal momento che questi nodi di collegamento rappresentano, nelle diverse ore della giornata, forti punti di aggregazione sociale che potrebbero favorire forme di vagabondaggio.

Quali iniziative avete intrapreso?
Appena appresa la notizia abbiamo convocato un Consiglio straordinario e con risoluzione del 28 Febbraio, abbiamo chiesto al Sindaco di non costituire un terzo polo di assistenza alloggiativa nel complesso dei padri irlandesi all’interno del Municipio e di dare corso alla preventivata chiusura del residence di via Val Cannuta. Inoltre, abbiamo chiesto di procedere senza indugio allo sgombero degli occupanti abusivi delle palazzine ex Bastogi, provvedendo anche alla loro necessaria manutenzione. In aggiunta, giovedì 9 Marzo abbiamo manifestato accanto ad oltre 2500 cittadini preoccupati della loro sorte lungo la via Boccea. Nessun rappresentante istituzionale del centrosinistra del Municipio era presente al corteo accanto ai residenti: questo la dice lunga sui loro programmi e intenzioni in vista delle elezioni amministrative che si terranno il 28 Maggio prossimo per il rinnovo delle cariche Municipali.

Quale motivazione alla base di tale scelta da parte del Comune?
Ci sarebbe, da quanto riportato dalle cronache e da atti della Giunta Comunale, un’opzione di vendita sull’ex convento che vedrebbe interessati il Comune di Roma e la Società CEM - che fa capo al costruttore Mezzaroma -  per l’acquisto degli 8 ettari e mezzo del complesso in questione. Esiste però un vincolo sullo stesso complesso ma, qualora passasse il Piano Regolatore in approvazione in Comune con le osservazioni attuali, verrebbe cancellato di fatto tale vincolo e verrebbe aumentata l’edificabilità, passando dagli attuali 35 ad 85 mila metri cubi.

Un impegno per il futuro.
Il programma è quello di tutti i giorni: stare in mezzo alla gente come ho sempre fatto, ascoltarne le problematiche, le esigenze presenti e future, dare risposte e soprattutto soluzioni nel tempo più breve possibile. Per quanto riguarda la comunicazione, da cinque anni ho attivato una linea telefonica dedicata alle esigenze degli elettori sempre attiva dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Rispondo ogni giorno al numero 389.0001818 e anche via mail all’indirizzo benedetti18@tiscali.it.
Chiamatemi, anche solo per uno scambio di idee. www.benedetti18.it

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