Rassegna stampa
21.03.2002 - Revocato progetto per la costruzione di box interrati sotto Largo San Pio V
21.03.2002
NIENTE PIU’ PUP A SAN PIO V
Dopo due anni di disagi tolte le transenne nella piazza.
Torna il sorriso sui volti dei residenti di Largo San Pio V. Dopo due anni di disagi ieri sono state finalmente tolte le transenne che ostruivano parte dello spiazzo di questa zona del diciottesimo municipio. E così chi abita o lavora qui potrà tornare a fruire di un’area che per errore del Comune di Roma era stato loro tolta. Metà dello slargo venne transennato circa ventiquattro mesi per la costruzione di un Pup. Lavori che in realtà vennero sospesi ancor prima che le trivelle potessero entrare in azione. «Il Comune di Roma per quel che riguarda questo Pup si è mosso in fretta e in maniera approssimativa - questa la convinzione di Fabio Benedetti consigliere municipale di AN - altrimenti si sarebbe accorto che sotto Largo San Pio V passa la galleria della Roma - Pisa e che pertanto in loco è vietato ogni tipo di scavo come recita una ordinanza del Prefetto Ricci del 1983». Poco dopo la messa in opera del cantiere vennero effettuati dei controlli dell’area sottostante il cui verdetto portò alla sospensione immediata degli scavi, l’area rimase transennata e con il passare dei giorni quelle reti divennero ricettacolo di spazzatura e sporcizia varia. «Per due anni accompagnare mio figlio a scuola è astata una sorta di via crucis - lo sfogo è di una mamma che porta suo bambino in una delle scuole ubicate proprio su Largo San Pio V - abbiamo visto scomparire dall’area limitrofa la scuola quei pochi posti auto che ci permettevano di fermarci per far salire e scendere dall’auto i bambini». Disagi lamentati anche dai fedeli che frequentano la chiesa adiacente alla piazza. Anziane signore che affermano di sentire le vibrazioni dei treni anche durante le funzioni e che per questo perplesse si chiedono come mai i controlli non siano stati fatti prima. «Questa è la vittoria del Municipio - sintetizza Vincenzo Fratta presidente del XVIII - questa recinzione gridava vendetta e finalmente il Comune riconsegna ai cittadini una parte del quartiere di cui erano stati ingiustamente privati per troppo tempo».
Scritto da Michele Ruschioni
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20.03.2002
BOX SOTERRANEI. Bloccati i lavori in largo S.Pio V
Rischi per la rete ferroviaria
Interrotti i lavori per la realizzazione di sessantacinque posti auto interrati in largo S. Pio V nel quartiere Aurelio.
Le Ferrovie dello Stato hanno infatti diffidato la società Roma Box 2000 dal proseguire i lavori per la costruzione dei box previsti dal Piano urbano parcheggi (PUP).
Nella nota le FS, oltre a ritenere la Roma Box 2000 responsabile per eventuali danni arrecati alle ferrovie nel corso delle indagini geognostiche, invitano la stessa a non riprendere nessun attività sul suolo senza il rilascio del nulla osta da parte della Direzione Com.le Infrastruttura Roma delle Ferrovie dello Stato.
Nella scorsa settimana l’inizio dei sondaggi e dei carotaggi del terreno era stato a lungo osteggiato dai residenti: disapprovazione che era culminata in una fiaccolata di protesta per le vie del quartiere nella serata di venerdì; le autorità dell’VIII Municipio avevano altresì inviato una lettera al prefetto ed alle Ferrovie denunciando l’illegittimità dell’opera.
La zona dei lavori si trova, infatti, sulla verticale della galleria ferroviaria «Aurelia» (Roma-Maccarese-Pisa) ed esiste un ordinanza del Prefetto di Roma Ricci, risalente al 1986, che vieta ogni tipo di costruzione in asse con la galleria, fissando precisi criteri per le strutture limitrofe.
«Questo è un primo passo per bloccare i lavori iniziati senza le opportune autorizzazioni», afferma Fabio Benedetti, Presidente della IV Commissione Urbanistica e Ambiente del VIII Municipio, che aggiunge: «Ci stiamo impegnando su tutti i fronti per impedire la realizzazione di un’opera pericolosa per l’incolumità dei cittadini e per questo motivo chiediamo la revoca della concessione edilizia rilasciata alla società Roma Box 2000».
Al momento si tratta di accertare eventuali danni subiti dalla linea ferroviaria in seguito all’inizio degli scavi nel terreno autorizzati dall’Assessore alla Mobilità Di Carlo.
Il progetto di costruzione dei box, approvato dal Comune, ridurrebbe inoltre in modo drastico lo spazio d’accesso alla chiesa e alle due scuole che si affacciano su largo S. Pio V, ostacolando il passaggio dei pedoni nella zona che sarà interessata dal cantiere per almeno tre anni.
Risulta poi semplice immaginare le ripercussioni che i lavori avranno sul traffico automobilistico già congestionato nella piazza e nelle strade limitrofe in situazioni di normalità.
Scritto di Simone Turbolente
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17.02.2002
Fiaccolata contro i box interrati a San Pio V
Cresce la contestazione degli abitanti dell’Aurelio contro il piano urbano parcheggi che prevede la realizzazione di sessantacinque box auto interrati in largo San Pio V.
I residenti del quartiere si sono uniti con le autorità del XVIII Municipio in una fiaccolata di protesta contro l’inizio dei sondaggi e dei carotaggi in largo San Pio V disposti all’Assessore alla Mobilità Di Carlo.
«Abbiamo inviato una lettera al Prefetto di Roma e alle ferrovie, spiegando che l’opera (Pup) che si è in procinto di realizzare è illegittima e pericolosa per la pubblica incolumità», sostiene preoccupato Fabio Benedetti, Presidente della VI Commissione Urbanistica e Ambiente del XVIII Municipio, che prosegue: «Infatti sotto la piazza passa la galleria ferroviaria Roma-Maccarese-Pisa e un’ordinanza del 1986 del Prefetto di Roma Ricci vieta ogni tipo di costruzione in asse con la galleria fissando criteri ben precisi per le costruzioni limitrofe. Con questa manifestazione chiediamo pertanto al Campidoglio l’immediata revoca della concessione edilizia rilasciata alla società Roma Box 2000».
Altro tema portato dai cittadini a ragione della protesta contro il cantiere del Pup è stato quello della riduzione dello spazio per i pedoni sulla Piazza interessata dal cantiere.
Si affacciano infatti su largo Pio V gli ingressi di sue scuole ed una chiesa: con il progetto approvato dal Comune si andrebbe completamente ad eliminare lo spazio d’accesso ai suddetti luoghi pubblici.
Scritto da Simone Turbolente
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20.02.2002
PIANO PARCHEGGI, l’IRA DEI CONTRARI.
Da via Fonteiana a via Newton cresce l’irritazione.
I residenti: «Non ci arrenderemo a Veltroni»
Scritto da Chiara Pellegrini